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Prima esperienza sul recupero di giovani di Civetta, Athene noctua, mediante la tecnica dell’hacking

 

Prima esperienza sul recupero di giovani di Civetta, Athene noctua, mediante la tecnica dell’hacking

Assunta Greco*, Giulia Miraglia*, Roberto Santopaolo*, Gianluca Godino*, Chiara Perri*, Maria Caruso*, Marco Gustin**

*LIPU Sezione di Rende, Via Bertoni - 87030 Arcavacata di Rende (CS), e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., **LIPU, Settore Conservazione, Via Trento, 49 - 43100 Parma, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
KEY WORDS: Athene noctua, Centro di recupero, hacking

Riassunto. In questo lavoro si riportano alcuni dati preliminari riguardanti il recupero di due giovani civette Athene noctua, utilizzando la tecnica dell’hacking mediante stazione di ambientamento.In questa prima esperienza di recupero è emerso che: I) i pulli hanno raggiunto la parziale autonomia all’interno della nursery dopo 10 giorni; II) la totale autonomia all’interno della stazione di ambientamento è stata raggiunta in 25 giorni; III) la quantità di cibo giornaliero necessaria a ciascun individuo è stata di 45-50 grammi.
Abstract This study reports some preliminary data on the recovery of two young Little Owls Athene noctua by means of the hacking technique in an acclimation station.This first experience revealed that: I) the chicks reached partial autonomy inside the nursery after 10 days; II) total autonomy inside the acclimation station was reached after 25 days; III) the amount of daily food necessary to each individual was 45-50 grams.

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