
FREDDO E NEVE: COME AIUTARE GLI ANIMALI SELVATICI
In questi giorni di freddo intenso è molto utile, per aiutare pettirossi, merli, cince, passeri e verdoni, esporre una o più mangiatoie su davanzali e balconi o in giardino, dotandole di miscele di semi, briciole dolci, pezzetti di grasso e carne, frutta fresca e secca (molto graditi sono pinoli, noci, nocciole arachidi e mandorle fatte a pezzetti).
Dossier: Gli Alberi nelle aree urbane
“Gli alberi sono l’estremo sforzo della terra per parlare al cielo”
Rabindranath Tagore
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Eurobirdwatch 2011
Cari soci,
si è svolta ieri, presso la Riserva Naturale del Lago di Tarsia, l'uscita di birdwatching organizzata dalla nostra sezione LIPU nell'ambito dell'eurobirdwatch 2011. Una bellissima giornata soleggiata, quasi estiva, ci ha accompagnato per tutto il pomeriggio. E' stata un'esperienza molto positiva per i 17 partecipanti (tra adulti e bambini), alcuni dei quali non avevano mai avuto la possibilità di osservare una specie selvatica attraverso l'oculare di un cannocchiale .... è stato entusiasmante!
Aderisci al Referendum
La LIPU sostiene il SI per dire NO al NucleareLa LIPU ha aderito al Comitato per il SI al Referendum Antinucleare. Il Comitato ritiene che il nucleare non serve all’Italia dal momento che il Paese ha una potenza elettrica installata di più di 100mila megawatt, mentre il picco di consumi oggi non supera i 57.000 megawatt. Peraltro, il nucleare non ridurrebbe neanche la dipendenza energetica dall’estero, perché l’Italia sarebbe comunque costretta ad importare l’uranio, oltre alla tecnologia e ai brevetti.
Inoltre, la scelta dell’atomo continua ad essere rischiosa, visto che anche per i reattori di terza generazione EPR in costruzione sono emersi gravi problemi di sicurezza, come hanno denunciato, a novembre 2009, le Agenzie di Sicurezza di Francia, Regno Unito e Finlandia. Senza considerare che ancora non è stato risolto il problema di dove depositare in modo sicuro e definitivo le scorie.
Infine, l’energia nucleare è costosa e controproducente per le tasche dei cittadini e per l’economia del Paese, considerata la necessità di ricorrere a fondi pubblici e garanzie statali, quindi a tasse e bollette a carico dei cittadini. Tutte risorse importanti, sottratte ai finanziamenti per la ricerca e l'innovazione tecnologica.
Per saperne di più, e per aderire, visita il sito del Comitato referendario Sì per fermare il nucleare: http://www.fermiamoilnucleare.it/ |
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La LIPU sostiene il SI per dire NO alla privatizzazione dell'acquaPerché un referendum? Perché l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né farci profitti. L’attuale governo ha invece deciso di consegnarla ai privati e alle grandi multinazionali. Noi tutte e tutti possiamo impedirlo, sostenendo oggi la campagna e votando 2 SI quando, il 12 e 13 giugno prossimi, saremo chiamati a decidere. E’ una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso. Perché due quesiti? Perché vogliamo eliminare le norme che in questi anni hanno spinto verso la privatizzazione dell’acqua. Perché 20 anni di politiche neo-liberiste hanno trasformato un diritto in una merce, a beneficio di privati e multinazionali, a scapito della qualità del servizio. Cosa vogliamo? Vogliamo restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva. Per garantirne l’accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene comune. Per conservarlo per le future generazioni. Vogliamo una gestione pubblica e partecipativa. Dai referendum un nuovo scenario Il combinato disposto dei due quesiti promossi dal Comitato Referendario, comporterebbe uno stop all'obbligo di cedere ai privati la gestione del servizio idrico integrato e contemporaneamente farrebbe venire meno l'interesse da parte dei privati a intervenire in questo settore stante l'impossibilità di trarne profitto. |
Rende: Abbattuta quercia secolare
Cari soci, venerdì scorso in via Tiziano a Rende è stata abbattuta una quercia secolare senza nessun motivo apparente se non quello di averne un ricavo economico! Avvertiti da un nostro socio siamo intervenuti sul posto e denunciato l'accaduto tramite i mezzi di informazione. La notizia ha avuto ampio riscontro sia su Calabria Ora
che sulla Gazzetta del Sud con due articoli di cui vi invito a leggere copia nella sezione Rassegna Stampa.
Vi terremo informati su eventuali ulteriori riscontri.